Il principio di
funzionamento dell'aerografo è molto semplice: un flusso d'aria compressa,
generato da un compressore, entra nell'aeropenna e, dopo essersi miscelata
con il colore, ne esce sotto forma di particelle atomizzate.
L'aerografo è uno
strumento che richiede capacità ed inventiva ed è in grado di produrre
effetti che vanno da linee sottilissime come quelle di una matita appuntita
ad aree uniformi di colore levigato.
L'aerografo permette
di creare armonie cromatiche molto intense e più sottilmente variegate
di quelle ottenibili con un pennello.
L'aerografo è in
grado di raffigurare tanto la materialità degli oggetti più consistenti,
quanto l'impalpabilità del fumo. E' una tecnica molto sfruttata in pubblicità:
una possibilità di impiego è quella del fotoritocco. Generalmente è
utilizzata per rendere migliore l'impressione che un soggetto fotografico
deve ingenerare su chi ammira l'opera. Questo tramite l'inserimento,
l'eliminazione oppure la combinazione di particolari.